• Il Borgo
  • News
  • I Serrai di Sottoguda
  • Eventi
  • Arte
  • Estate
    • Trekking
    • Bike, e-bike e moto
    • MTB
  • Inverno
  • Ospitalità e servizi
    • Hotel, B&B, Apartments
    • Bar, Café & Restaurant
    • Artigianato e negozi
    • Servizi
  • Come arrivare
  • The village
  • Events
  • Art
  • Summer
    • Trekking
    • Bike, e-bike and motorbike
    • MTB
  • Winter
  • Hospitality & Facilities
    • Hotel, B&B, Apartments
    • Bar, Café & Restaurant
    • Handicraft and shops
    • Facilities
  • How to get here
  • Das Dorf
  • Events
  • Kunst
  • Sommer
    • Wanderparadies
    • Fahrrad, E-Bike und Motorrad
    • MTB
  • Winter
  • Gastlichkeit und Dienstleistungen
    • Hotel, B&B, Apartments
    • Bar, Café & Restaurant
    • Werkstätten und Geschäfte
    • Dienstleistungen
  • Anreise
SOTTOGUDA
  • Il Borgo
  • News
  • I Serrai di Sottoguda
  • Eventi
  • Arte
  • Estate
    • Trekking
    • Bike, e-bike e moto
    • MTB
  • Inverno
  • Ospitalità e servizi
    • Hotel, B&B, Apartments
    • Bar, Café & Restaurant
    • Artigianato e negozi
    • Servizi
  • Come arrivare
  • The village
  • Events
  • Art
  • Summer
    • Trekking
    • Bike, e-bike and motorbike
    • MTB
  • Winter
  • Hospitality & Facilities
    • Hotel, B&B, Apartments
    • Bar, Café & Restaurant
    • Handicraft and shops
    • Facilities
  • How to get here
  • Das Dorf
  • Events
  • Kunst
  • Sommer
    • Wanderparadies
    • Fahrrad, E-Bike und Motorrad
    • MTB
  • Winter
  • Gastlichkeit und Dienstleistungen
    • Hotel, B&B, Apartments
    • Bar, Café & Restaurant
    • Werkstätten und Geschäfte
    • Dienstleistungen
  • Anreise

Chi semina raccoglie - L'autunno a Sottoguda

10/27/2020

0 Commenti

 

​Ferdìma da zacàn a Staguda ​

Basta una domenica di novembre in famiglia, il profumo della polenta sul fuoco e lo scoppiettio della legna di larice in sottofondo per appoggiare la schiena al fornél e lasciarsi trasportare sulle ali della fantasia in un emozionante viaggio nel tempo. Un viaggio che prende il via dai ricordi dei nonni, storie di vera vita vissuta che hanno l'intramontabile fascino di un racconto ancestrale. 
Ecco allora che entriamo in un ottobre di fine anni '50. A Sottoguda il sole si nasconde dietro alle montagne per un paio di mesi, ma lo spirito operoso del montanaro non si fa prendere dalla malinconia, perché si adegua ai ritmi che la natura gli propone e ne trae gioia. 
Chi semina raccoglie, e l'autunno è dedicato a portare a valle e lavorare le provviste che serviranno nel lungo inverno: rèf (patate), orz (orzo), forment (frumento), siala (segala) e altri cereali, coltivati a rotazione per non impoverire il suolo.
Dall'èra (primo piano) dei tabièi si ode il suono ritmico della battitura dell'orzo, per separare il seme dalla pianta. Ci si ritrova assieme per gustare un café de orz appena macinato, per gli adulti con vino rosso, che rafforza lo spirito e scalda. Il cereale sarà anche la base della succulenta menestra de orz. Un po' di verdura, qualche pezzetto di carne affumicata, la pentola che bolle sun spolert, (la cucina economica) e la cena è servita. E la segala, che macinata a farina viene portata al forno del cajelo, così un'abile signora del paese ti cuoce le chizuole con il ciaruo (cumino), un disco rotondo di pane che una volta cotto ed essiccato è ideale da portare come spuntino agli alpeggi nella bella stagione, perché si conserva a lungo e pesa poco.
E poi si preparavano le paste e gli gnocchi in vari formati: foiède, gnochéc, popazuoi...per non dimenticare la becaria, i salumi, realizzati e affumicati in questo periodo.
Con le provviste al sicuro nella ciauna de mur (cantina), nella ciauna scura o nella ciauna da la spesa, l'inverno si prospetta un po' meno rigido. E con un brindisi e 'na bela ciantèda si dimenticano per un attimo le fatiche e rimane la gioia, dei frutti che la terra ha regalato.

Un caloroso grazie a Claudia Sorarù per la gentile concessione di queste preziose immagini.
Foto
Rarissime immagini dell'autunno 1958: Caterina Dalla Torre dei "Bore", impegnata nella raccolta del frumento a Sottoguda.
Foto
0 Commenti

Tornare indietro per andare avanti

8/24/2020

0 Commenti

 
Foto

Messaggi dal passato nella faggeta di Sottoguda

Non solo una via per stare con sè stessi, meditare e godere dell'effetto terapeutico di un bagno nel bosco in un ambiente naturalistico eccezionale.
Per i paesani, entrare ne i faièr, nella faggeta, significa aprire uno scrigno di variopinti ricordi di vita e usanze dolomitiche. Stavano per essere quasi dimenticate, quando grazie all'instancabile operosità dell'Associazione Borgo di Sottoguda e di preziosi volontari, ecco che rispuntano alcune buone vecchie abitudini e nasce "La via della Meditazione", per condividere con tutti una chicca del borgo di Sottoguda.
​Già dalla partenza al Pont da la sia, il passato emerge: è infatti visibile a lato del torrente Pettorina l'antica segheria, dove sorgeva anche il mulino che sfruttava la forza dell'acqua per macinare l'orzo e il frumento. Eh sì, perché i pendii sopra il paese erano giardini dedicati alla coltivazione di patate, orzo, frumento e fave. La cura e la dedizione alla natura e le fatiche per lavorare ripide estensioni che farebbero oggi tremare i fisici più allenati, erano ripagate da uno stile di vita semplice ma autosufficiente.
Oggi un'apprezzatissima oasi di pace e silenzio, un tempo i faièr erano un brulicare di uomini e mezzi, essendo via di transito per Malga Ciapela.
Si incontravano donne di ritorno dai campi, viandanti, ma anche uomini con luoze da fegn, le slitte da fieno che lo trasportavano dalle terre alte della fienagione (come dalla Mont de Sot o da Col de Fedèra), ai tabièi, i fienili in paese, per nutrire le bestie durante l'inverno. Curiosando attentamente tra i sassi, si notano ancor oggi i segni delle lame che sfrecciavano a valle.
E sopra La Ceva, la salita iniziale del percorso, i contadini trovavano fiori e erbe che conoscevano alla perfezione per la loro farmacia naturale.
L'economia circolare, i concetti di bio, green, eco-friendly sono tutt'altro che un'invenzione degli ultimi tempi: in questo momento storico dove la convivenza insostenibile tra l'uomo e l'ambiente sembra aver raggiunto il culmine, lungo La via della Meditazione affiorano potenti messaggi dal passato a illuminarci sul nostro futuro: forse basterebbe tornare un po' indietro per fare un passo avanti.
    Perché percorrere La via della Meditazione?
​
  • Con soli 100 metri di dislivello, 2 km e poco più di un'ora di percorrenza, è adatta a tutti in ogni stagione: per una riflessione solitaria, una romantica passeggiata di coppia, una gita in famiglia, o anche con il tuo amico a quattro zampe.
  • E' una validissima alternativa alla celebre gola dei Serrai, momentaneamente inaccessibile. Completala con un pranzo in paese, un giretto tra i fienili e una visita ai negozi di prodotti tipici, artigianato e ferro battuto di Sottoguda, uno dei Borghi più belli d'Italia tra le Dolomiti UNESCO. Se ami il trekking, dalla faggeta si diramano tante altre mete eccezionali, come i Migogn e il Piz de Guda...chiedi informazioni all'ufficio turistico.
  • Hai il privilegio di entrare gratuitamente in una delle faggete più alte d'Europa, in un ambiente naturalistico di pregio riconosciuto da geologi e naturalisti per la sua unicità.
  • Anche tu puoi contribuire a valorizzare la via: la natura è un bene di tutti, e rispettandola stai già facendo la tua parte: non lasciare rifiuti, e se sposti anche solo un sasso o un ramo dal sentiero, hai contribuito a pulire il territorio. Altri gioiranno del tuo gesto!
  • Fermarsi, respirare aria pulita e fare un bagno nella natura in mezzo al bosco ha effetti terapeutici dimostrati, sia sul corpo fisico che sulla mente. Tornerai rinato!
L'Associazione Borgo di Sottoguda ha progetti più ampi per sorprendervi la prossima estate: tutto è opera di volontari, ogni aiuto o donazione sono sempre benvenuti!
​Non esitate a contattarla: associazioneborgosottoguda@gmail.com
0 Commenti

    Archivi

    Ottobre 2020
    Agosto 2020

© COPYRIGHT 2017. ALL RIGHTS RESERVED.
  • Il Borgo
  • News
  • I Serrai di Sottoguda
  • Eventi
  • Arte
  • Estate
    • Trekking
    • Bike, e-bike e moto
    • MTB
  • Inverno
  • Ospitalità e servizi
    • Hotel, B&B, Apartments
    • Bar, Café & Restaurant
    • Artigianato e negozi
    • Servizi
  • Come arrivare
  • The village
  • Events
  • Art
  • Summer
    • Trekking
    • Bike, e-bike and motorbike
    • MTB
  • Winter
  • Hospitality & Facilities
    • Hotel, B&B, Apartments
    • Bar, Café & Restaurant
    • Handicraft and shops
    • Facilities
  • How to get here
  • Das Dorf
  • Events
  • Kunst
  • Sommer
    • Wanderparadies
    • Fahrrad, E-Bike und Motorrad
    • MTB
  • Winter
  • Gastlichkeit und Dienstleistungen
    • Hotel, B&B, Apartments
    • Bar, Café & Restaurant
    • Werkstätten und Geschäfte
    • Dienstleistungen
  • Anreise